mercoledì 8 luglio 2015

Recensione: Ricordati di sognare di Rachel Van Dyken.

Buona sera!
Il caldo mi sta veramente soffocando. Opprime soprattutto quando le giornate sono accompagnate da letture poco gradevoli e ti chiedi come alcune case editrici possano aver pubblicato libri che in realtà sono orrendi. Detto come va detto, ho dei gusti molto difficili e nuovamente mi ritrovo a leggere libri che pensavo inizialmente fossero dei capolavori, quando invece si rivelano alquanto banali. Se qualcuno si è perso le mie disavventure con altri libri del genere, vi invito a leggere il post intitolato Shopping and News Time #2.
Ebbene sì, cari amici di Profumo d'Inchiostro, sto parlando di Ricordati di Sognare di Rachel Van Dyken, ma vi presento subito i dati principali che accompagneranno questa recensione.

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Chi è Rachel Van Dyken?



Dopo aver raggiunto i vertici delle classifiche del «New York Times» e di «USA Today», Rachel Van Dyken si è imposta come scrittrice di rilievo nel panorama della narrativa americana e i suoi romanzi sono richiesti a gran voce dal suo immenso pubblico di lettori.












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Titolo: Ricordati di Sognare (Ruin #1);
Autrice: Rachel Van Dyken;
Pagine: 336;
Casa editrice: Nord;
Prezzo: 16,40 euro (cartaceo);
Genere: New Adult;
Voto:

Trama: Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all’oscuro del suo segreto. Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l’ultimo…
Letto, riletto, commentato e consigliato da legioni di fan in tutto il mondo, Ricordati di sognare è un romanzo struggente e carico di speranza. Perché quella fra Kiersten e Wes è una storia d’amore unica come ogni storia d’amore, e universale come solo le grandi storie d’amore sanno essere.

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Ricordati di Sognare è il primo volume della serie Ruin. Ritrovandomi davanti alla trama e alla descrizione dell'autrice mi sarei aspettata un libro meraviglioso ed emozionante, invece, mi ha totalmente deluso. 

"Ricordati di sognare è un romanzo struggente...".
A mio parere è stato tutt'altro che struggente: il dramma non è palpabile neanche con un dito. Il libro narra della storia di Kiersten Rowe, una ragazza al primo anno di università, e Weston Miller, un ragazzo all'ultimo anno, popolare e giocatore della squadra di football. Lei soffre di terrori notturni e fa uso di antidepressivi, lui invece è malato di cancro, ma solo nei capitoli finale lei lo scopre, nonostante i sintomi siano evidenti. Tra loro scocca quella che è la fatale scintilla e lui cerca di farle vivere il presente, liberandola da quelle che sono le sue insicurezze e la sua negatività; lei, invece, fa vedere a Weston un lato diverso della vita: lui è il rinomato conquistatore della scuola e poco serio con le ragazze, mentre con Kiersten incomincia a comportarsi in un modo diverso. Insieme stillano una lista di cose che la ragazza deve fare prima di morire e Weston le promette che le farà avverare tutte per renderle l'esistenza migliore. Nei capitoli finali, però, la malattia del giocatore di football sembra peggiorare e quindi viene ricoverato e operato. Per miracolo, il cancro si riduce notevolmente e sopravvive, riprendendo in mano la sua vita con la consapevolezza che l'anno dopo avrebbe sposato la donna dei suoi sogni: Kiersten.

La trama appare un susseguirsi di emozioni ed è realmente struggente come viene anticipato; anche il prologo da la stessa sensazione e, infatti, mi ha folgorato completamente. Iniziando a leggere il primo capitolo, però, l'illusione di aver trovato un libro che potesse piacermi, decade improvvisamente, come se si fosse rotto una sottospecie d'incantesimo. Infatti, la narrazione risulta molto infantile e vi è la descrizione di situazioni del tutto irrealistiche! Capisco l'ottimismo che la scrittrice vuole infondere, ma credo che in un libro con una trama del genere, la realtà vada sicuramente mostrata.

La prima scena irrealistica la ritroviamo già all'inizio del romanzo, esattamente quando i due protagonisti s'incontrano per la prima volta. Ciò avviene nel corridoio dell'università, scontrandosi, ma purtroppo, si tratta di un evento già visto e rivisto. Vi propongo così un estratto per difendere la mia supposizione.

"(...) Finii per sbattere contro un albero.O almeno contro quello che avrei detto fosse un albero.Solo che gli alberi non erano così caldi.E non avevano uno, due, tre, quattro, sei... santo cielo, otto? Otto tasselli addominali? Ma poi, soprattutto, stavo davvero toccando gli addominali di qualcuno? E non solo, li stavo pure contando. Avevo palpato ogni singolo centimetro di quei muscoli scolpiti e la mia mano ancora non ne voleva sapere di staccarsi dalla pancia di quel tipo".
Credo che una qualsiasi persona normale di questo universo, quando incontra una persona, magari anche scontrandosi, non tocca sicuramente gli addominali di uno sconosciuto. Non solo è una scena irrealistica, ma anche del tutto infantile.
Un'altra la ritroviamo anche alla fine del libro, dove Kierstern, poiché Weston deve operarsi e le ha fatto la proposta di matrimonio il giorno prima, si presenta in ospedale vestita da sposa (ricordo ai lettori che si sarebbero dovuti sposare l'anno dopo).
Ovviamente sono certa che tutte le donne di questo mondo, mentre il loro fidanzato potrebbe morire durante l'operazione o ancora peggio morire a causa del cancro, si presenterebbero in ospedale vestite da sposa. Ma sì, certo, invece di piangere e soffrire per la situazione dell'altra metà, tutte si vestirebbero come se fossero pronte per un matrimonio. 
Vi  propongo nuovamente un'estratto.


"Dopo dieci minuti arrivò anche Kiersten. Indossava un abito bianco. «Scusa, ma in così poco tempo non sono riuscita a trovare niente di meglio.»«Quello è un...»«Abito da sposa. Ho pensato che potesse esserti d’ispirazione. Così adesso mi potrai sognare vestita di bianco. Sognerai di togliermi il vestito e poi mi chiederai di sposarti e io ti dirò sì.»«Vieni qui.» Aprii le braccia e la strinsi a me. «Ti amo, agnellino mio.»«Anch’io ti amo, lupo (...)".

A parte i nomignoli che utilizzano per chiamarsi, i quali li fanno sembrare due bambini delle elementari, lei afferma che non è riuscita a trovare nulla di meglio. A questo punto mi sorge spontanea una domanda: l'autrice ha forse idea di che cos'è un abito da sposa? Ma non è finita qui! Kiersten dice che lui sognerà di toglierle il vestito e di chiederle di sposarla. Mi sembra ovvio che prima di fare una proposta di matrimonio bisogna togliersi i vestiti!
Ribadisco, questo romanzo è assolutamente irreale e banale!
Per non parlare delle numerose contraddizioni! Weston dice di essere cambiato e di non essere più il ragazzo di prima che pensa al sesso e prende in giro le ragazze. Improvvisamente qualche capitolo dopo, magicamente, afferma di voler saltare addosso a Kiersten e di volerle strappare i vestiti. 
Potete così capire che un libro del genere è illeggibile! Il cancro e la depressione vengono descritti quasi come se i due protagonisti avessero l'influenza o come se fosse tutto un ridicolo gioco!
Ciò che mi ha portato alla sua fine è stata solo la speranza di un miglioramento che magari mi avrebbe portato a sognare ed, invece, non è stato così. Mi sto ancora profondamente chiedendo come un libro del genere possa essere diventato un bestseller! Ciò ci fa anche comprendere come le case editrici italiane si tuffino ciecamente nel guadagno, tralasciando il fatto che libri del genere possono essere sgraditi.
Credo che non leggerò il continuo di questa serie, Ricordati di Sognare basta e avanza. Forse un'altro libro di Rachel Van Dyken sì, sperando che sia migliore di questo.
Alla prossima recensione!
Maryleescence.




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