Eccomi
tornata con una nuova recensione.
Ho deciso di non fermarmi davanti
all’apparenza del primo libro della serie di Kiera Cass e di leggere così il
continuo: The Elite.
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Titolo: The Elite.
Autrice: Kiera Cass.
Pagine: 312.
Casa Editrice: Sperling & Kupfer.
Data d'uscita: 28 Gennaio 2014.
Prezzo: 17,99 euro.
Genere: Narrativa, Young Adult, Distopico.
Voto:
Trama: Trentacinque
ragazze. Così era cominciata la Selezione. Un reality show che, per molte,
rappresentava l'unica possibilità di trovare finalmente la via di uscita da
un'esistenza di miseria. L'occasione di una vita. L'opportunità di sposare il
principe Maxon e conquistare la corona. Ma ora, dopo le prime, durissime prove,
a Palazzo sono rimaste soltanto sei aspiranti: l'Elite. America Singer è la
favorita, eppure non è felice. Il suo cuore, infatti, è diviso tra l'amore per
il regale e bellissimo Maxon e quello per il suo amico di sempre, Aspen,
semplice guardia a Palazzo. E più America si avvicina al traguardo più è
confusa. Maxon le sa regalare momenti di pura magia e romanticismo che la
lasciano senza fiato. Con lui, America potrebbe vivere la favola che ha sempre
desiderato. Ma è davvero ciò che vuole? Perché allora ogni volta che rivede
Aspen si sente trascinare dalla nostalgia per la vita che avevano sognato
insieme? America ha un disperato bisogno di tempo per riflettere. Mentre lei è
tormentata dai dubbi, il resto dell'Elite però sa esattamente ciò che vuole e
America rischia così di vedersi scivolare via dalle dita la possibilità di
scegliere… Perché nel frattempo la Selezione continua, più feroce e spietata
che mai.
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Allora
parto parlando del prezzo catastrofico del libro in cartaceo: ben 17,90 euro. A
mio parere sono esagerati poiché se diamo un’occhiata al primo libro della
trilogia spediamo ben 9,90 euro e ha anche più pagine del secondo. Almeno la
nostra cara Mondadori ci fa un piccolissimo sconto rispetto alla Sperling. The
Elite l’ho trovato migliore di The Selection, soprattutto per il modo di
scrivere che questa volta si presenta un po’ più profondo e deciso; ritroviamo
comunque alcune espressioni banali del primo romanzo. Questo libro è ricco
d’intrighi, di delusioni e di forti emozioni, ma non abbastanza per essere
reputato perfetto. A mio parere un buon romanzo deve essere in grado di fare
catapultare il lettore all’interno delle sue pagine e di farlo soffrire e
gioire con il protagonista. The Elite ci è riuscito in minima parte, ma
rispetto al suo predecessore, è già un buon traguardo.
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Vengono
dunque narrate le vicende di America, la quale dopo aver superato la selezione
è entrata nell’Elite, insieme a altre cinque ragazze. L’atmosfera comincia a
farsi più calda, poiché tutte cercano di fare breccia nel cuore di un unico
uomo: il principe Maxon. La protagonista però è confusa tra il bello e sincero
sovrano, e l’intrigante ed enigmatico Aspen, il quale aveva già annunciato che
avrebbe lottato pur di averla ancora accanto.
“Il principe Maxon, erede al trono di Illéa, aveva un debole per me (…) Ma tanto per cominciare, lui non era davvero mio. C’erano altre cinque ragazze con cui aveva appuntamenti in privato (…)E poi c’era Aspen. (…) da quando era apparso a Palazzo, dove era in servizio come guardia, tutti i sentimenti che avevo cercato di soffocare mi avevano travolta (…)e quando lo guardavo… ero sua”.
Quindi
si scaturiscono degli incontri segreti tra Aspen e America, in cui il loro
amore viene espresso in baci e carezze, ma se scoperto, punito. Infatti, la
protagonista si ritroverà a vedere le pubbliche frustate della sua più cara
amica Marlee, poiché aveva tradito il principe con una guardia del castello.
Entrambi scenderanno di casta e apparterranno per tutta la vita alla numero
otto, e quindi alla più bassa.
Allo
stesso tempo il principe Maxon non passa più tempo come prima con la
protagonista, infatti ha incontri segreti con le altre ragazze della selezione.
America lo vedrà baciarsi con Celeste, ma soprattutto noterà il bel rapporto
che incomincia a scaturirsi tra lui e Kriss. A mio parere si tratta di una coppia un po’
troppo statica; essendo simili non vedo una grande complicità tra di loro,
infatti la ragazza mi è sembrata un po’ troppo seria e priva di tenacia.
America inoltre riuscirà ad attirare su di se l’odio del re, proprio quando
durante un’ennesima prova, tiene un discorso sull’eliminazione delle caste e
mostra al pubblico un libro segreto appartenente ai sovrani, ma che Maxon gli aveva gentilmente donato. Il Re punisce il figlio e caccia America dal palazzo e dalla selezione.
Infine il principe riuscirà a far restare la ragazza e gli confessa di essere
confuso tra lei e la troppo delicata Kriss.
“So che non ti piace che io abbia delle alternative, ma ho bisogno di Kriss. Se tu dovessi deludermi, è la mia scelta migliore”.
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Devo
ammettere che questo libro mi è piaciuto soprattutto per gli intrighi amorosi e
per le delusioni che si sono scaturite al suo interno. Sono però spiegate in un
modo più che sufficiente, ma per nulla eccellente, poiché facevo fatica spesso
a mettermi nei panni di America. I contenuti mi sono sembrati davvero buoni
rispetto al primo libro, ma non ancora del tutto perfetti. Anche se è riuscito
a emozionarmi un po’ di più, il mio voto rimane sempre lo stesso e spero
vivamente che il terzo romanzo possa superare le mie aspettative e
farmi dunque scrivere una recensione da cinque stelle.
Maryleescence.